Gestione Cantieri Italian Environment
Siamo in grado di supportare il cliente in varie attività di cantiere, a differenza rispetto alle le attività produttive hanno processi ben definiti e le caratteristiche dei rifiuti prodotti restano costanti nel tempo, nelle attività cantieristiche i residui di lavorazione mostrano problematiche gestionali difficilmente preventivabili a priori.
Le caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti prodotti in cantiere possono essere stimate solo a seguito di un’approfondita conoscenza sitospecifica, non sempre a disposizione del cliente in funzione della storia del sito e dei costi di indagine preliminare. Anche la produzione dei rifiuti di cantiere ha flussi incostanti, in considerazione della situazione meteorologica, delle prescrizioni e/o atti autorizzativi degli enti e di interferenze con attività in siti limitrofi.
Gestione delle terre e rocce da scavo
Gestione dei rifiuti derivanti da bonifiche di siti contaminati
Gestione di rifiuti contenenti amianto
Gestione dei rifiuti da cantieri di riqualificazione ferroviaria
Italian Environment è in particolare nell’ultimo punto che vanta una solida specializzazione acquisita negli anni, attraverso una stretta collaborazione con i principali soggetti operanti nella dismissione di linee ferrotranviarie obsolete e nella realizzazione di ampliamenti o nuove tratte ferroviarie.
ed è in grado di operare sull’intero territorio nazionale, garantendo le migliori soluzioni per la gestione dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, quali:
Pietrisco Ferroviario tolto d’opera (17.05.08 – 17.05.07*)
Traversine (17.02.01 – 17.02.04* – 17.01.01 – 17.09.03*)
Inerti da demolizione (CER 17.09.04 – 17.01.01)
Terre e rocce (CER 17.05.03* – 17.05.04)
Siamo in grado di orientare il cliente nella gestione dei rifiuti contenenti amianto, dalla corretta modalità di campionamento (in cumulo e/o in posto) e dall’esecuzione delle specifiche analisi chimiche di caratterizzazione necessarie (analisi MOCF, SEM, analisi quantitativa/qualitativa, indice di rilascio, test di cessione) fino allo smaltimento finale presso impianti nazionali e/o esteri.
Particolare criticità nel settore, relativamente al pietrisco ferroviario (ballast), è la possibile presenza di “pietre verdi” contenenti amianto all’interno della massicciata ferroviaria: in questo caso oltre alla normativa ambientale (D.Lgs 152/06 e smi; decreti attuativi quali ad esempio DM 27/09/10) nella gestione del rifiuto è necessario considerare la specifica normativa sulla sicurezza (D.Lgs 81/08 e smi, DM 06/09/94, DM 14/05/96).